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Inaugurazione del CMCC, Centro euroMediterraneo sui Cambiamenti Climatici

Data l’importanza strategica per le istituzione Europee e Italiane dell’opera, è stato dato grande risalto mediatico e giornalistico per l’evento di inaugurazione del CMCC, Centro euroMediterraneo sui Cambiamenti Climatici, alla presenza delle Istituzioni Nazionali ed Europee.
Sono intervenuti a dialogare di “Scienze del Clima e Transizione Sostenibile”:
  • Antonio Navarra – Presidente CMCC, Professore Ordinario Università di Bologna
  • Carlo Salvemini – Sindaco di Lecce
  • Alessandro Delli Noci – Assessore Sviluppo Economico, Regione Puglia
  • Claudio Michele Stefanazzi – Capo Gabinetto del Presidente Regione Puglia
  • Enrico Giovannini – Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
  • Mauro Petriccione – Commissione Europea, Direttore Generale DG Clima
  • Carlo Carraro – Professore Ordinario di Economia Ambientale Università Ca’ Foscari Venezia, CMCC e Vicepresidente Working Group III, IPCC

È seguita una sessione sul tema delle politiche europee per la transizione climatica con Paolo De Castro – Europarlamentare, Raffaele Fitto – Europarlamentare, Riccardo Valentini – Fondazione CMCC e Professore Ordinario Università della Tuscia, moderata da Luca Fraioli – Repubblica, Green & Blue. Infine hanno riflettuto sul futuro dell’acqua Giulio Boccaletti – Autore di “Acqua. Una biografia” e Tina De Francesco – Acquedotto Pugliese S.p.A., con la moderazione di Tommaso Perrone – direttore LifeGate.”

I Professionisti di Ingegneria Italiana hanno eseguito la Progettazione Definitiva e la successiva Direzione Lavori (prog. esecutiva studio Magnanimo di Bari) per la realizzazione del Centro di Calcolo, il più importante a livello Nazionale e uno dei più grandi al mondo per i cambiamenti climatici. L’opera, assolutamente all’avanguardia, ha richiesto di superare tutte le sfide per una progettazione impiantistica allo stato dell’arte. Eseguendo una dettagliata analisi del “primo guasto” e assicurando una manutenibilità nel tempo, il superCED è stato progettato con sistemi di ridondanza di tutti gli elementi.
Queste scelte di ingegneria permetteranno il funzionamento del centro di super calcolo anche in situazioni di guasto imprevisto e di manutenzioni programmate/straordinarie senza che gli utenti ne abbiano alcun disservizio. Inoltre progettazione e successiva realizzazione hanno tenuto conto delle esigenze energetiche con un sistema geotermico e torri evaporative a circuito chiuso (sistemi ridondati anch’essi) che garantiscono una elevatissima efficienza energetica e una continuità assoluta di esercizio in qualsiasi condizione climatica.

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